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Poggiatesta.

Parte superiore dello schienale dei sedili di autobus, treni, aerei e automobili posta all'altezza della testa, per consentire di appoggiarvi il capo durante il viaggio. ║ In particolare nelle automobili, ha anche lo scopo di proteggere i passeggeri in caso di incidente e di attutire gli effetti del cosiddetto colpo di frusta al collo (conseguente ai tamponamenti), che spesso è causa di fratture alle vertebre cervicali. Mobile o fisso, è oggi diffuso anche a forma di anello trapezoidale, modello che consente al guidatore la visibilità posteriore in caso di retromarcia. • Etn. - Origliere, in genere di legno o bambù, impiegato nell'antichità, e ancor oggi presso popolazioni primitive, per appoggiare la nuca o la guancia durante il sonno e proteggere così le elaborate acconciature. Può essere di semplicissima fattura e consistere in una canna di bambù cilindrica sostenuta ai due lati da altri due pezzi di canna fissati verticalmente; a volte si tratta di una sbarra di legno, pure retta da due sostegni, oppure di un'asse che presenta una concavità nel punto in cui deve poggiare il capo. Presso quei popoli che hanno raggiunto un maggiore sviluppo culturale, il p., anche se di semplice fattura, può essere variamente decorato a pittura, a intaglio, a traforo, con avorio o metalli preziosi e arricchito da un'imbottitura o da un cuscino. L'uso del p. è ancora diffuso nell'Africa centro-meridionale, in Melanesia, in Micronesia, in Cina, in Giappone e in Corea; ne sono stati rinvenuti esemplari in Egitto, risalenti all'epoca dei faraoni.