Città (162.627 ab.) della Repubblica Ceca, capoluogo della provincia
di Plzeňsky, sul fiume Berounka. • Econ. - La città
sorge al centro di un ricco bacino carbonifero che, a partire dalla seconda
metà dell'Ottocento, divenne un importante centro industriale,
soprattutto in seguito all'installazione delle fabbriche Škoda;
inizialmente sorte per la produzione di materiale ferroviario, esse furono
convertite alla produzione di materiale bellico e successivamente, ribattezzate
officine Lenin, alla produzione di materiale automobilistico e aereo.
P.
è inoltre sede di un importante mercato del bestiame e di industrie della
birra, meccaniche, siderurgiche, cartarie, elettroniche, ceramiche, tessili.
• St. - Le origini della città risalgono alla fine del XIII sec.,
anche se un nucleo primitivo, già ricordato alla fine del X sec., sorgeva
a Sud-Est della città odierna. Dopo essere stata colonizzata dai Tedeschi
nel corso delle guerre di religione,
P. si schierò con la Chiesa
cattolica rimanendole sempre fedele. Durante la guerra dei Trent'anni venne
occupata dall'esercito protestante; quindi fu interessata da una lenta ma
progressiva decadenza.