(dal greco
ploûtos: ricchezza). Mit. - Divinità greca
simboleggiante la ricchezza, originariamente associata alla fertilità
della terra. Secondo il mito,
P. era figlio di Demetra e di un giovane
cacciatore cretese, Iasio, con cui la dea si era unita nei solchi di un campo
tre volte arato. Alla sua nascita la terra aveva portato un raccolto abbondante,
e Zeus aveva fulminato l'amante della dea.
P. era anche uno dei nomi con
cui era conosciuto il dio degli inferi Ades, forse per un'associazione fonetica
con Plutone. Nei misteri eleusini veniva rappresentato come un bambino munito
del corno dell'abbondanza. Nell'omonima commedia di Aristofane
P. viene
raffigurato come un vecchio cieco e malconcio, a simboleggiare la cieca
distribuzione delle ricchezze e la loro precarietà.