Econ. - Incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso
bene riferiti a momenti differenti. Più specificamente, l'eccedenza che
si realizza attraverso la vendita di elementi patrimoniali (azioni, immobili,
obbligazioni, fondi di investimento, ecc.) nel caso in cui ne risulti un
plusvalore. Tale elemento rappresenta la differenza tra il valore di acquisto
(risultante dal bilancio societario e al netto dei costi di ammortamento) e il
valore reale della vendita. Sono a tutti gli effetti considerate
p., o
capital gains, le somme realizzate dalla compravendita di azioni in
borsa. All'inizio degli anni Novanta è stata introdotta in Italia una
forma specifica di tassazione sulle
p. realizzate nel mercato
borsistico.