Termine con cui si indica genericamente una sottile lastra di metallo, di pietra
o altro materiale, adatta ad usi diversi. ║ Piastrina di metallo recante
incise indicazioni di vario genere, portata come distintivo, segno di
riconoscimento, stemma e simili. • Elettr. - V.
ANODO. ║ Piastra di un accumulatore. ║
P. di
deflessione: nei tubi catodici, elettrodo metallico a cui giunge il segnale
da rilevare e che serve a deflettere il fascetto elettronico in modo da
consentire la visualizzazione del segnale stesso. ║
P. schermata:
anodo di valvola termoionica avente dalla parte verso il filamento una seconda
griglia (oltre quella di controllo) a maglie strette e dotata di potenziale
elettrico positivo. Ne sono dotati i tetrodi. • Metall. -
P.
modello: modello di fonderia costituito da una piastra su cui è
riportato lo stampo per ottenere la formatura. • Sport - Nell'alpinismo,
lastrone di ghiaccio o roccia privo di appigli, superabile con
difficoltà. • Med. - Formazione di natura patologica, cutanea o
mucosa, di struttura appiattita e forma spesso tondeggiante. Sono di questo tipo
le pseudo-membrane che si formano in bocca durante le tonsilliti; le chiazze, i
rilievi cutanei, ecc. causati da affezioni della pelle o del cuoio capelluto; i
focolai di lesione che si riscontrano in alcune malattie del sistema nervoso
(
sclerosi a p.). ║
P. batterica: insieme di residui di
origine alimentare (carboidrati e proteine) e cellule batteriche che,
depositandosi sulla superficie dei denti, favorisce la formazione della carie
dentaria, di gengiviti (causate dalla
p. sopra-gengivale) e parodontiti
(provocate dalla
p. sotto-gengivale), se non viene asportato con
regolarità. Nella
p. batterica dell'uomo si trovano oltre 300
specie batteriche, tra le quali si instaurano complessi rapporti di antagonismo
o di simbiosi. Inoltre le forme batteriche variano in funzione della
localizzazione: così la
p. che si sviluppa sopra il margine
gengivale è ricca di batteri aerobi e gram-positivi; invece le forme
anaerobe e gram-negative si manifestano solo quando la
p. sopra-gengivale
raggiunge uno spessore tale da provocare negli strati più profondi
condizioni di bassa pressione parziale di O
2. Sotto il margine
gengivale, nel solco gengivale o nella tasca parodontale si crea soprattutto una
p. costituita da forme batteriche anaerobe e gram-negative. ║
P.
del Peyer: massa linfatica localizzata nell'intestino tenue. ║
P.
motrice o
p. neuromuscolare: formazione neuromuscolare in cui giunge
la terminazione nervosa che trasmette gli impulsi alla fibra muscolare striata.
Tale formazione presenta una membrana muscolare ispessita con struttura a
palizzata, donde il nome di
p. Prima di terminare nella
p., la
fibra nervosa perde la guaina mielinica e si suddivide in ramificazioni a
bottone con vescicole contenenti acetilcolina, mediatore chimico
dell'eccitamento. All'arrivo dell'impulso nervoso si libera l'acetilcolina, che
depolarizza la membrana rendendola più permeabile agli ioni. La
depolarizzazione dà luogo a un impulso che si trasmette alla fibra,
facendola contrarre. • Chir. - Apparecchio utilizzato in alcune operazioni
chirurgiche. • Biol. - Nome generico di formazioni differenti per
struttura e significato che nella forma ricordano una
p. ║
P.
cribrosa: tratto della parete cellulare degli organismi vegetali formato dal
deposito disuguale di cellulosa e attraversato da numerosi pori. • Embr. -
P. laterale o
ipomero: la regione lateroventrale del mesoderma dei
vertebrati. ║
P. etmoidale: lamina cartilaginea del condrocranio.
• Geol. -
Tettonica a p.: V. TETTONICA.