Demagogo ateniese. Seguace di Cleone, partecipò al famoso processo per la
distruzione delle erme in cui fu accusato Alcibiade (415 a.C.); sostenne
inizialmente la spedizione in Sicilia, per poi spostarsi su posizioni di rigida
oligarchia. Fece parte dell'ambasceria inviata da Atene al satrapo persiano
Tissaferne per trattare un riavvicinamento politico della Grecia alla Persia.
Instaurò con Frinico un'oligarchia reazionaria, istituendo il
Consiglio dei Quattrocento, trasformatosi presto in un vero e proprio regime
tirannico. In seguito alla caduta del Governo dei Quattrocento, fu costretto a
rifugiarsi a Sparta (V sec. a.C.).