Veter. - Malattia parassitaria provocata da vari generi di protozoi sporozoi
coccidi. L'infezione, a decorso acuto o cronico, è dovuta alla
presenza nel sangue di protozoi piroplasmidei, trasmessi dalle zecche, nelle
quali compiono il loro ciclo sessuale, e provoca distruzione dei globuli rossi,
anemia, emoglobinuria e itterizia. Colpisce i mammiferi domestici, (bovini,
ovini, equini, oltre che il cane) e selvatici (scimmie, roditori).