(dal latino
pirata, der. del greco
peiráo: assalto). Chi
compie scorrerie sul mare, assaltando a proprio beneficio le navi e violando in
tal modo le norme del diritto nazionale e internazionale. Anche se i due termini
vengono spesso utilizzati come sinonimi, il
p. si differenzia dal
corsaro, il quale agisce su autorizzazione del proprio Paese. ║ Che
esercita la pirateria, al modo dei
p.:
nave p. ║ Fig. -
Pantaloni alla p.: rimboccati al di sotto del ginocchio. ║ Per
estens. -
P. della strada: chi guida in modo spericolato, senza osservare
le normali regole della prudenza; chi, dopo aver provocato un incidente, non si
ferma per prestare soccorso ma si dà alla fuga. ║ Per estens. -
P. dell'aria: chi si impadronisce di un aereo, in genere civile,
durante il volo, costringendo l'equipaggio a eseguire una rotta non
prevista e tenendo in ostaggio i passeggeri. ║ Fig. - Chi approfitta
dell'opera altrui a proprio vantaggio, senza alcuno scrupolo e in genere
in modo fraudolento (
p. della finanza). ║ Fig. -
Editore,
libraio p.: soprattutto in passato, stampatore abusivo. ║ Fig. -
Non autorizzato, detto soprattutto di emittente televisiva o radiofonica, oppure
di edizioni di dischi, libri, ecc. venduti clandestinamente. ║ Fig. -
P. del computer: chi usa in modo illecito, a proprio vantaggio, i mezzi
informatici.