Nome comune di uccelli appartenenti all'ordine degli sfenisciformi, originari
dell'emisfero australe e diffusi nelle regioni antartiche, nelle zone più
meridionali dei continenti e sulle isole situate alla latitudine corrispondente.
Caratterizzati da piumaggio bianco sul petto e nero sul dorso, i
p. hanno
portamento eretto e una tipica andatura impacciata fuori dall'acqua. ║
Iron. - Termine usato per indicare un uomo vestito in frac nero con gilè
bianco. ║ Per estens. - Con allusione ai colori bianco e nero, nome
attribuito a un gelato da passeggio di panna, ricoperto di cioccolato. •
Zool. - I
p. sono gli unici uccelli a mantenere, sulla terraferma, il
corpo in posizione completamente eretta; questa caratteristica è dovuta
ai loro piedi, palmati e molto robusti, situati nella parte posteriore del
corpo, vicino alla coda. I piedi sono muniti di quattro dita rivolte in avanti,
tre delle quali collegate tra loro da una membrana. Per la loro conformazione,
per le zampe corte e per la collocazione di piedi e coda, i
p. assumono
un'andatura caratteristica. Il corpo è rivestito da un consistente strato
di grasso sottocutaneo e ha forma quasi conica; il collo è robusto, la
testa piccola, il becco diritto e lungo, compresso ai lati e dotato di margini
taglienti. Le penne, corte ed embricate, sono simili alle squame dei pesci. Le
ali sono piuttosto rudimentali e pinniformi, assolutamente inadatte al volo, ma
utili per il movimento in acqua, dove svolgono la funzione di veri e propri
remi. I
p., tuffatori e nuotatori molto abili, sono in grado di muoversi
anche a profondità notevoli, dove si spingono spesso inseguendo pesci e
crostacei, che costituiscono il loro principale nutrimento. Quando si avvicina
l'epoca della riproduzione, questi uccelli abbandonano l'acqua e si riuniscono
in grandi colonie sulle coste, dove scavano buche, che costituiscono il loro
nido. Le femmine depongono, ciascuna, un uovo, che viene covato da entrambi i
genitori. Non appena i piccoli sono cresciuti, tutta la comunità riprende
la via del mare, dove rimane fino alla successiva epoca degli amori. Si
conoscono diversi generi e specie di
p., tutti raggruppati nella stessa
famiglia. La specie dalle dimensioni più grandi è quella
denominata
Aptenodytes patagonicus, alta circa un metro e provvista di
penne di colorazione bianca nelle zone inferiori, grigia nelle parti superiori.
Negli
Eudyptes (o
Catarrhactes) il becco appare compresso ai lati
e le sopracciglia formano due caratteristici e lunghi ciuffi di penne. Gli
Spheniscus hanno becco duro e lungo, compresso ai lati; alcune specie
nidificano in prossimità delle coste dell'Africa meridionale, altre su
quelle americane, sino al Brasile.
Pinguini sulle coste antartiche