Nome di due duchi di Coimbra. ║ Figlio cadetto di Giovanni I, alla morte
di re Edoardo fu designato dalle
Cortes come reggente per il nipote
Alfonso ancora minorenne. Durante la sua reggenza condusse una politica di
continuità rispetto a quella del re defunto, essenzialmente orientata a
ridimensionare il potere della nobiltà. Nel 1448, fece sposare la propria
figlia Isabella con Alfonso V, e, quando questi fu dichiarato maggiorenne,
P. fu riconfermato alla direzione politica del Governo. Allontanato
successivamente dalla corte, con l'accusa di aspirare al trono,
P.
insorse contro il re e mosse in armi verso Lisbona, morendo in uno scontro
presso il torrente Alfarrobeira. Uomo di vasta cultura, lasciò traduzioni
dai classici (Cicerone,
De officiis,
De amicitia) e trattati di
filosofia morale (
Dos benefícios). Pubblicò, inoltre, la
prima raccolta sistematica di leggi portoghesi, le
Ordinanze alfonsine
(Lisbona 1392 - Alfarrobeira 1449). ║ Figlio del precedente, fu spogliato
dei suoi beni alla morte del padre. Sollevatosi contro il re Alfonso V ed
esiliato in Castiglia, nel 1457 si riconciliò con il sovrano, che
accompagnò durante una campagna contro i musulmani in Marocco e da cui fu
nominato conestabile. Nel 1453 gli fu offerta, per via della sua discendenza
materna, la Corona di Catalogna che egli accettò. Tuttavia, in una
battaglia contro il legittimo sovrano catalano Giovanni II, perse la vita. Come
il padre fu un uomo assai colto e compose versi, sia in portoghese sia in
catalano (Coimbra 1429 - Granollers, Barcellona 1466).