(dal siciliano
picciottu: giovane). Nome con il quale vennero chiamati i
componenti delle bande che nel 1860 misero in difficoltà l'esercito
borbonico in Sicilia, permettendo lo sbarco dell'esercito garibaldino.
Ufficialmente chiamati
Cacciatori dell'Etna, si distinsero nelle
battaglie di Calatafimi e di Gibilrossa e nella presa di Palermo. ║ Nel
gergo mafioso e camorristico, il grado più basso dell'organizzazione.