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Piatto.

Il recipiente in cui si dispongono o si mangiano le pietanze: può essere di legno, di peltro, di stagno, di metalli nobili, di ceramica, di porcellana, ecc. Di sagoma circolare, ha fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato. ║ P. piano o semplicemente p.: p. con i bordi poco rialzati. ║ P. fondo o scodella o fondina: p. con fondo incavato, si utilizza per servire minestre, brodi, ecc. ║ P. da portata: p. di dimensioni maggiori rispetto alla norma, utilizzato per servire le pietanze in tavola. ║ Per estens. - Nome di molti oggetti dalla forma di lamina piatta o di disco. • Cuc. - Il contenuto di un piatto: un p. di spaghetti, un p. di minestra. ║ Per estens. - Vivanda, cibo preparato: un p. esotico, un p. ricercato.P. tipico: vivanda caratteristica di un Paese, di una città o di una regione. ║ P. del giorno: la vivanda che, in un ristorante, si prepara e si serve in un dato giorno. ║ Ogni portata di un pranzo: primo p., in genere costituito da minestra, pasta asciutta o riso; secondo p., la pietanza, generalmente a base di carne o pesce, che viene servita dopo il primo p.; p. forte, la vivanda migliore e più abbondante di un pranzo o di una cena; p. unico, portata in cui sono presenti più elementi serviti in un unico p., cucinati e accostati in modo da costituire, nel loro insieme, un pasto completo. • Giochi - Nei giochi di carte, il denaro della posta, che i giocatori mettono in un apposito recipiente e il recipiente stesso. ║ Fig. - Il p. piange: espressione con la quale si desidera far notare che le poste sono scarse o assenti. • Eccl. - P. cardinalizio: somma di denaro annua, consegnata ogni mese dall'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, che il papa concede ai cardinali che risiedono a Roma e in servizio presso la Santa Sede, oppure sono in pensione. • Mus. - Al plurale, strumento musicale a percussione, consistente in due dischi di bronzo dotati di cupola centrale, cui esternamente sono attaccate due corregge. • Ind. - In legatoria, ciascuna delle due parti rigide della copertina di un libro. • Enol. - Nelle colonne di distillazione, dispositivi provvisti di fori o di campanelle (rispettivamente, p. forati o p. a campanelle), sui quali si verifica il contatto tra il vapore ed il liquido. • Mil. - P. idrostatico: congegno impiegato per la regolazione automatica della velocità d'immersione di siluri o torpedini subacquee. • Tecn. - P. vibrante: dispositivo utilizzato allo scopo di trasmettere vibrazioni di frequenza adeguata alle superfici laterali dei getti in calcestruzzo, in modo da realizzare un maggiore assestamento dell'impasto e da ottenere così strutture più compatte. ║ P. della bilancia: ciascuno dei due dischi di metallo, lievemente concavi e dai bordi rialzati, impiegati l'uno come base d'appoggio per gli oggetti da pesare, l'altro per il necessario contrappeso. • Metall. - Laminato a sezione rettangolare caratterizzato da spessore di almeno 3 mm e da larghezza massima di 150 mm. • Sport - Nel baseball, lastra di forma pentagonale, in gomma bianca, con cui è contrassegnata la casa-base e su cui si colloca il battitore quando il lanciatore gli invia la palla. • Arte - I primi esempi di p., caratterizzati dallo stile geometrico attico, furono rinvenuti a Cipro e a Creta e vengono fatti risalire all'VIII sec. a.C. Del VII sec. sono i caratteristici p. a zone parallele realizzati a Rodi; questi oggetti costituirono dei modelli significativi che furono riproposti nella ceramica etrusca e in quella italiota. I Romani realizzarono p. di vari generi e dimensioni, di uso comune e rituale. Nel Medioevo ci fu una copiosa produzione di p. in legno, peltro e stagno; l'uso di questi materiali si protrasse sino alla metà del XVIII sec., cioè fino al generalizzarsi dell'uso della porcellana e, in seguito, della terraglia. La fabbricazione dei p. di metallo si connette con l'arte dell'oreficeria e dell'incisione in metallo. Tra i p. maggiormente diffusi si ricordano, in particolare, la patena liturgica e, più tardi, il p. per la raccolta delle elemosine, diffuso, soprattutto, tra il XIV e il XV sec. In Italia il p. di metallo fu sostituito, dalla metà del XVI sec., dal p. in maiolica. Accanto ai p. di uso quotidiano, si diffusero i p. "da pompa", oggetti ornamentali destinati ad essere appesi alle pareti, come testimoniano i fori praticati nei p. o le grandi cornici utilizzate per racchiuderli. Tra i secc. XVII e XVIII, ampia diffusione ebbero i p. di ceramica con ornamenti in rilievo, che vennero chiamati bronzi per la loro somiglianza con i modelli in metallo.