L'atto del piangere, la fuoriuscita di lacrime come espressione di dolore,
commozione o altri sentimenti:
scoppiare in p. ║ Dolore, lutto:
tutto il paese è in p. ║ Fig. -
Sciogliersi in p.:
versare lacrime abbondanti. ║
Parlare con voce di p.: in tono
lamentoso o con voce rotta dai singhiozzi. ║ Fig. -
P. greco:
sinonimo di lamento, piagnisteo, con allusione forse ai canti funebri degli
antichi Greci. ║ Fig. -
Fare il p. a un morto: piangere un defunto.
║ Fig. - La cosa, la persona, l'avvenimento che provoca dolore:
è un p. vederlo ridotto in quel modo. ║ Fig. - Nel
linguaggio familiare, persona o cosa che suscita delusione o fastidio:
che p.
il film di ieri! ║ Per estens. - Il verso lamentoso di alcuni animali
o il suono triste di uno strumento:
il p. dell'usignolo. ║ Fig. -
Riferito a cose o fenomeni naturali che sembrano partecipare al dolore degli
uomini:
il p. del vento. ║ Fig. -
P. di stelle: nel
linguaggio poetico, la pietà mostrata dal cielo per la condizione umana
con le stelle cadenti. • Bot. - Emissione della linfa da un'incisione
praticata su una radice o alla base del fusto. • Med. - Aumento della
secrezione lacrimale dovuto a commozione o ad agenti fisici (fumi, gas
lacrimogeni, ecc.). Il
p. è provocato da collegamenti nervosi con
i centri tronco-encefalici e con i circuiti sottocorticali-corticali. ║
P. coatto o
spastico: si verifica in alcune malattie cerebrali,
senza legame con un corrispondente moto dell'animo.