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Pianificazione.

In senso generale, formulazione di un piano programmatico, attuazione di una qualunque politica predeterminata per la cui esecuzione è stato stabilito un piano: p. territoriale, aziendale, ecc. ║ In senso più specifico, complesso di attività e interventi, da parte dello Stato, necessari per varare un piano economico pluriennale che definisca sia in termini qualitativi sia quantitativi le modalità della produzione. La p. si attua non solo con la regolamentazione dei singoli settori, ma anche attraverso erogazioni, incentivi fiscali, agevolazioni creditizie, investimenti pubblici, ecc. ║ I problemi della p. sono stati trascurati dalla teoria economica classica, interessata allo studio delle leggi di un'economia capitalistica priva di ogni meccanismo di coordinamento centrale che non fosse il mercato. Pertanto il termine fu usato inizialmente con riferimento esclusivo alle economie collettiviste dei Paesi socialisti, in particolare dell'Unione Sovietica, preferendo il termine programmazione economica per le economie dei Paesi occidentali. ║ P. urbanistica o territoriale: organizzazione programmata, connessa alla programmazione economica, delle strutture residenziali, produttive e delle infrastrutture del territorio. La necessità di una p. urbanistica o, in senso più ampio, di una politica del territorio, intesa come razionale distribuzione delle risorse (uomini e cose) nell'ambito di dati confini territoriali, è stata avvertita sin dagli anni dell'immediato dopoguerra in vari Paesi, in coincidenza con la ripresa delle attività produttive. Mentre nei Paesi socialisti la p. urbanistica ha proceduto a fianco di quella economica, solo in alcuni Paesi occidentali (Gran Bretagna, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia), dove è stata integrata con la p. economica, la politica del territorio ha potuto conseguire risultati di un certo rilievo. In altre Nazioni (anche tecnologicamente avanzate, come la Germania occidentale, la Francia e gli stessi Stati Uniti), i piani hanno rivelato carenze di fondo e non si è andati al di là dell'attuazione di sistemazioni urbane episodiche e di alcune infrastrutture. In Italia, dagli anni Settanta il decentramento amministrativo ha trasferito alle regioni i poteri di p. urbanistica. ║ P. aziendale: definizione, operata dai manager di un'azienda, degli obiettivi da raggiungere nonché delle strategie e dei tempi ottimali di realizzazione. Le modalità di p. aziendale dipendono da diversi fattori quali: le dimensioni dell'azienda (nelle aziende di grandi dimensioni esistono specialisti addetti a tale attività); il grado di decentramento (più un'azienda è decentrata più un'accurata p. acquista importanza); la filosofia aziendale (un'azienda che pone l'accento sui problemi finanziari avrà una p. orientata al budget, mentre se l'accento è posto sugli utenti, la p. sarà orientata alla qualità). ║ P. demografica: controllo della crescita della popolazione per conseguire obiettivi determinati a livello nazionale. La preoccupazione per una crescita della popolazione sproporzionata rispetto all'incremento delle risorse trovò espressione nel Saggio sul principio della popolazione (1798) di Th.R. Malthus. La teoria di Malthus, secondo la quale se non intervenissero carestie, guerre ed epidemie la popolazione crescerebbe in proporzione geometrica provocando l'insufficienza dei mezzi di sussistenza, si rivelò errata. Tuttavia da qui originò un movimento d'opinione favorevole al contenimento delle nascite attraverso la contraccezione. La necessità di una p. demografica si fa sentire soprattutto nei Paesi più poveri. Mentre nei Paesi industrializzati è in atto una decelerazione della crescita demografica, anche per l'affermarsi di una procreazione più consapevole, nei Paesi in via di sviluppo i miglioramenti in campo economico, igienico e sanitario hanno abbassato il tasso di mortalità ma non quello di natalità. Da qui la necessità di pianificare lo sviluppo demografico: tutti gli studiosi sono concordi nel riconoscere che la p. demografica è il mezzo più logico per contenere la popolazione mondiale adeguandola alle risorse economiche.