La parte superiore e anteriore del tronco umano, situata fra il collo e
l'addome, e quella corrispondente di animali. ║ Il seno femminile, le
mammelle. ║ Per estens. - L'insieme degli organi del torace (cuore,
polmoni, ecc.). ║ Fig. - Come sinonimo di cuore, sede dei sentimenti
umani. ║ Fig. -
Mettersi una mano sul p.: gesto che si compie per
attestare la propria sincerità e lealtà nel fare un'affermazione;
fare l'esame di coscienza. ║ Fig. -
Battersi il p.: segno di
penitenza. ║ Fig. -
Prendere di p. qualcosa: affrontarla con
decisione. ║ Fig. -
Do di p.: il do più acuto emesso dalla
voce del tenore. • Abbigl. - Parte dell'abito che sta sul davanti,
coprendo il
p. ║
Giacca a doppio p.: quella in cui le due
parti sul davanti sono sovrapposte. • Lav. pubb. - Nella terminologia
idraulica, scarpata di un argine verso il letto di un corso d'acqua; opposto
alla spalla. • Mil. - Nelle armature antiche, la parte anteriore della
corazza, che proteggeva il
p. specialmente delle truppe a cavallo. Tale
piastra di ferro, di forma leggermente convessa, venne adottata a partire dal
1300, quando i militari cominciarono ad abbandonare l'uso della maglia di ferro.
In seguito il
p. venne unito, mediante cinghie di cuoio, alla
schiena, che proteggeva il tergo dei combattenti. Più tardi venne
aggiunta anche la
panziera, allo scopo di proteggere il ventre;
gradualmente si giunse così alla
corazza vera e propria. Questa
venne anche artisticamente decorata, cesellata o smaltata particolarmente sul
p. che era la parte più visibile. Il
p. fu l'ultimo
elemento ad essere abbandonato quando, verso la fine del XVIII sec., la corazza
scomparve, rimanendo in dotazione solo dei cavalieri. Successivamente essa venne
adottata come elemento ornamentale nella divisa di alcuni corpi speciali come i
Corazzieri in Italia, la Guardia repubblicana in Francia, la Guardia svizzera in
Vaticano. • Zoot. - Negli animali domestici, porzione del corpo limitata
dai due angoli delle spalle e dalla base inferiore del collo; anatomicamente
comprende la parte anteriore dello sterno e i muscoli che vi si dipartono.
Esiste una diretta relazione fra la larghezza del torace e quella del
p.
Tale larghezza è considerata un elemento di distinzione fra le varie
razze di cani e, in particolare, di cavalli. Un cavallo viene detto
aperto
davanti, se il suo
p. si presenta largo; in questo caso si tratta di
animale atto soprattutto al traino.
Chiuso davanti è, di norma, il
cavallo destinato ad essere cavalcato nelle competizioni o usato per il traino
molto leggero (corse al trotto); in questo caso il cavallo ha il
p.
piuttosto stretto.