Zool. - Vertebrati acquatici dal corpo allungato, fusiforme, rivestito di squame
per lo più embricate. Gli arti sono sostituiti dalle pinne pettorali,
ventrali, dorsali, anali che, con la pinna caudale, funzionano da organi di
equilibrio, propulsione, direzione. L'ascesa e la discesa sono consentite dalla
presenza della
vescica natatoria. Lo scheletro può essere osseo
(
teleostei) oppure parzialmente o interamente cartilagineo
(
ganoidi e
selaci). La respirazione avviene esclusivamente per
mezzo delle branchie, eccetto che nei dipnoi. La temperatura corporea dei
p. è variabile, la circolazione semplice e completa (il cuore
è diviso in due cavità). La riproduzione è ovipara. •
Astrol. - Il segno dei
P., dodicesimo e ultimo dello Zodiaco, copre la
fascia percorsa dal Sole tra il 20 febbraio e il 20 marzo. Segno d'acqua (come
il Cancro e lo Scorpione), è dominato dai due pianeti Giove e Nettuno. Il
suo simbolo allude all'incontro tra passato e avvenire ed è costituito da
due
p. che si incrociano, uniti da un filo che va dalla bocca dell'uno a
quella dell'altro. I nati sotto il segno dei
P. appaiono dotati di
plasticità psichica, ricettivi e influenzabili. Il segno trae la sua
origine dal racconto mitologico secondo il quale Venere e Cupido, sorpresi sulla
riva dell'Eufrate dal gigante Tifone, avrebbero assunto per sfuggirgli le
sembianze di due
p., poi collocati in cielo da Minerva.