(dal latino
perversio: inversione, der. di
perversus: stravolto).
Comportamento deviante, anormale, specialmente in ambito sessuale, che prescinde
dalle norme morali ed è quindi condannato dalla società. •
Psicol. -
P. sessuali: comportamenti psicosessuali che accompagnano la
deviazione dell'atto sessuale "normale", intendendo questo come il coito
finalizzato a un reciproco appagamento, attraverso il rapporto genitale fra due
persone di sesso opposto. La psicoanalisi freudiana ha eliminato dal concetto di
p. la connotazione pesantemente normativa, che accompagna tuttora
l'opinione comune, rivelando la genesi e la struttura dinamica del comportamento
perverso. Partendo dalla considerazione che la pulsione sessuale è
composta da pulsioni parziali (esibizionismo, sadismo, masochismo, ecc.), Freud
definisce
p. un'azione sessuale che tenda al soddisfacimento delle
diverse pulsioni parziali, in maniera autonoma, senza unificarle nella fase
genitale e mantenendo la sua intenzione esclusiva e fissata. Le pulsioni,
distinte da Freud in orali, anali e falliche, seguirebbero una dinamica
evolutiva, prima di caratterizzarsi e unificarsi in pulsione genitale; qualsiasi
tipo di conflitto durante la fase di crescita potrebbe bloccare tale sviluppo,
determinando nell'individuo fissazioni della libido su una certa fase. La
tendenza alla
p. sarebbe innata in tutti gli uomini, così come
tracce di
p. si ritrovano anche nella vita sessuale "normale", nel campo
dei piaceri preliminari: solo qualora queste diventino esclusive o coatte si
è di fronte a una manifestazione di tipo patologico. Le più comuni
anomalie o
p. sessuali sono: il
sadismo (la necessità di
far soffrire moralmente o materialmente il proprio amante, essendo l'unica
condizione per ottenere soddisfazione sessuale); il
masochismo (qualora
il dolore e la sevizia vengono invocati e ardentemente desiderati);
l'
esibizionismo (il desiderio di spogliarsi e di compiere atti sessuali
in presenza di altre persone); il
voyeurismo (il bisogno di assistere
agli atti sessuali compiuti da altri, per raggiungere l'orgasmo); il
feticismo (qualora l'orgasmo sia raggiunto solo richiamando alla mente
oggetti che suscitano erotismo); la
gerontofilia (l'amore fisico per le
persone anziane); la
pedofilia (l'amore fisico per i bambini). Altre
anomalie meno comuni sono: la coprofilia, la necrofilia, la zoofilia, ecc.
L'analisi freudiana, sottraendo al campo dell'etica le
p., ne fa oggetto
di indagine scientifica, aprendo la prospettiva di un loro trattamento
psicologico, in quanto appartenenti allo sviluppo psichico dell'individuo.