Città (989.500 ab.) della Russia, capoluogo della provincia omonima.
Sorge alle pendici del versante centro-occidentale degli Urali, sul fiume Kama.
Costituisce un importante porto fluviale e industriale: particolarmente
sviluppati sono il settore metalmeccanico, elettrotecnico, chimico,
petrolchimico, cartario, dei materiali da costruzione e del legno. La
città è posta alla convergenza di importanti linee ferroviarie
provenienti da Est (Transiberiana) e da Nord (linea Murmansk). • St. -
P. si sviluppò nel corso del Settecento, grazie alla presenza di
vicini giacimenti di rame. Il geologo inglese R.I. Murchison tra il 1840 e il
1844 condusse nella zona numerose ricerche, che lo portarono alla scoperta di un
periodo geologico fino ad allora ignorato, che dal nome della città
chiamò
permiano (V.). Dal 1940 al
1955 la città si chiamò
Molotov. ║
Provincia di
P. (160.600 kmq; 2.770.000 ab.): si estende sul versante occidentale degli
Urali centrali, in una regione prevalentemente pianeggiante attraversata dal
fiume Kama. L'economia della provincia è ancora oggi basata
essenzialmente su agricoltura (patate, cereali, lino), allevamento, sfruttamento
del patrimonio forestale e del sottosuolo (petrolio, carbone, titanio, magnesio,
ecc.). Le industrie sono invece concentrate nel capoluogo e negli altri centri
maggiori: Čusovoi, Kizel, Gubaha, Lysva, Berezniki, Solikamsk, Kungur,
Čajkovski.