Nome latinizzato di
Jakob Voorbroek. Critico e filologo olandese.
Professore di Greco all'università di Leida, alla quale lasciò la
sua biblioteca e i suoi manoscritti (
Codices Perizoniani), condusse
importanti studi di argomento storico e antiquario e fu uno dei più
importanti esponenti della scuola filologica olandese del suo tempo. Le sue
Animadversiones historicae (1684) furono alla base della ricostruzione,
fatta da Niebuhr, delle fasi più antiche della civiltà romana. Fra
le sue opere ricordiamo inoltre:
Aeliani sophistae varia historia (1701)
e
Origines babylonicae et aegyptiacae (1711) (Appingedam, Groninga 1651 -
Leida 1715).