Patol. - Processo flogistico del periostio, di tipo acuto o cronico, che si
manifesta in genere con dolore, rigonfiamento e arrossamento della parte
colpita. La terapia prevede la somministrazione di antibiotici o chemioterapici
e, nei casi che lo richiedano, l'intervento chirurgico. Una delle
p.
acute più comuni è la
p. semplice, il cui sintomo
principale è lo scarso essudato sieroso e che è conseguenza di
traumi di lieve o media entità; è destinata a un lento
riassorbimento dell'essudato. La
p. purulenta o
flemmonosa (in
genere provocata da infezione batterica) si manifesta con un'infiltrazione
emorragica di siero nel periostio e nel connettivo paraosteale e con una
successiva presenza di pus; in una seconda fase il periostio si scolla e, nei
casi più gravi, si necrotizza. Le
p. croniche sono quasi sempre
risultato dell'evoluzione di forme acute; esistono inoltre
p. di origine
luetica o tubercolare.