Trapassato da uno o più fori. • Anat. -
Spazio p. anteriore e
posteriore: regioni della massa encefalica caratterizzate da numerosi
forellini che permettono il passaggio dei vasi sanguigni. Il primo è
localizzato alla base degli emisferi cerebrali, tra le radici del nervo
olfattorio e la benderella ottica; i vasi che lo attraversano sono diretti ai
nuclei ottico-striati. Il secondo spazio
p. è compreso tra i
peduncoli cerebrali e i corpi mammillari e consente il passaggio dei vasi
diretti ai talami ottici. • Med. -
Ulcera p.: ulcera gastrica o
duodenale in cui il processo patologico-degenerativo abbia portato alla
perforazione del tessuto su cui si era prodotta la lesione
(V. ULCERA). • Bot. - Sono dette
p.
le lamine fogliari che in controluce, per la trasparenza delle ghiandole in esse
contenute, appaiono trapassate da piccoli fori. Nelle foglie di alcune piante,
come il
Philodendrum pertusum, il maggior accrescimento delle nervature
rispetto al tessuto internervale provoca una vera soluzione di continuità
sulla superficie. • Zool. - Sono detti
p. sia alcuni foraminiferi
politalami, in quanto le pareti del loro guscio sono attraversate da una certa
quantità di pori, sia alcuni madreporari, in quanto gli scheletri dei
singoli polipi presentano una serie di aperture.