Preposizione semplice. Viene usata per formare numerosi complementi,
determinando diversi tipi di relazioni, in rapporto a sostantivi. ║
Complemento di moto per luogo: passò
p. il bosco;
passeggiamo
p. il parco. ║
Complemento di moto a luogo:
indica il luogo verso il quale è diretto un movimento: partì
p. Roma. ║ Talvolta viene usata per esprimere un complemento di
stato in luogo: dormire
p. terra. ║
Complemento di tempo
continuato: ho aspettato
p. tre ore. ║
Complemento di tempo
determinato: arriverò
p. le dieci. ║
Complemento di
mezzo: spedire
p. posta; capire
p. intuizione. ║
Complemento di causa: lavorare
p. necessità. ║
Complemento di fine o scopo: libro
p. bambini; andare
p.
funghi. ║
Complemento di vantaggio o svantaggio: dannoso
p.
la salute. ║
Complemento di modo: lo chiamò
p. nome.
║
Complemento di misura o estensione: la strada continua
p.
dieci chilometri. ║
Complemento di prezzo: comprare
p. pochi
soldi. ║
Complemento di colpa e di pena: condannato
p.
omicidio. ║
Complemento predicativo: prendere qualcuno
p. marito; tenere una cosa
p. certa. ║
Complemento distributivo: un tasso di inflazione del cinque
p. cento; in fila
p. tre. ║
Complemento di limitazione: essere superiori
p. intelligenza. ║ Viene usato in esclamazioni, in formule di preghiera, ecc.:
p. carità!;
p. l'amor del cielo! ║ Seguito da verbi introduce diversi tipi di proposizioni:
finali
(lavorare
p. vivere),
causali (essere contento
p. aver
superato un esame),
consecutive (essere abbastanza intelligente
p.
capire qualcosa),
concessive (
p. quanto faccia, non riesco a
capire). ║ Nelle locuzioni
stare p.,
essere p. seguite da un
infinito significa
essere sul punto di. ║ Viene usata per formare
numerose locuzioni avverbiali:
p. il momento,
p. ora,
p.
certo,
p. caso, ecc. • Mat. - Simbolo matematico della
moltiplicazione, indicato dal segno
x o da un punto centrato
· (viene omesso solo nel caso che i fattori siano simboli e non
numeri).