Med. - Malattia provocata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina
PP) e di triptofano. Provoca disfunzioni a carico dell'apparato digerente,
disturbi nervosi e psichici e, soprattutto, lesioni cutanee di tipo eritematoso,
pigmentario o bolloso, localizzate principalmente nelle regioni del corpo
esposte alla luce. In Italia la diffusione della
p., molto vasta
all'inizio del XIX sec., è andata rapidamente diminuendo nei primi
decenni del XX sec. La malattia colpiva prevalentemente le popolazioni povere
del Veneto e della Lombardia, la cui alimentazione era fondata sul consumo di
mais (da cui l'uso, ora superato, di indicare la malattia anche come
maidismo), in cui l'acido nicotinico possiede bassa
biodisponibilità ed il triptofano è molto scarso.