Nome con cui nelle fonti greche si indicava una popolazione antica, di incerta
origine, che avrebbe abitato la Grecia, Creta, l'Asia Minore (Caria) e l'Italia
centrale e meridionale. Sul personaggio da cui sarebbe derivato il nome del
popolo, Pelasgo, si tramandavano diversi racconti mitici, in cui egli appariva
spesso connesso con la Terra, da cui secondo Eschilo (
Supplici) sarebbe
nato. Ai discendenti di Pelasgo, identificati dai Greci con le popolazioni
preesistenti al loro arrivo in terra greca, fanno riferimento nelle loro opere
Erodoto, Dionigi di Alicarnasso, Diodoro siculo, Omero e diversi altri autori,
che attribuiscono a questo favoloso popolo l'introduzione di particolari riti e
culti. Mentre da alcuni storici i
P. erano considerati autoctoni, da
altri erano ritenuti originari di terre orientali o settentrionali. Risultando
assai difficile, a partire da queste fonti tanto suggestive quanto imprecise,
individuare una popolazione storicamente definita, gli studiosi si dividono tra
chi considera queste genti solo frutto di un'elaborazione fantastica, chi le
ritiene il simbolo con cui indicare in modo generico la popolazione originaria
dell'Ellade, e chi, invece, tenta di identificarle con stirpi realmente
esistite. Ampi consensi ha suscitato la teoria che individuava nei
P. un
gruppo illirico distribuito su di un vasto territorio. Alcuni li hanno
identificati con i filistei, inserendoli tra i popoli del mare che mossero
contro l'Egitto intorno al 1200 a.C. La tesi attualmente più accreditata
li considera gli originari abitanti della Pelasgiotide, nel tempo dominati dai
Tessali, ma Greci anch'essi. Sulla base di documenti presenti sull'isola di
Lemno, abitata secondo gli storici dai Tirreni, vengono identificati con questa
stirpe etnica, anch'essa appartenente ai popoli del mare. Le iscrizioni in
lingua analoga a quella degli Etruschi trovate a Lemno giustificherebbero la
teoria greca dell'occupazione pelasgica di alcune zone dell'Italia. In base a
questa visione, i
P. sarebbero il primo strato o uno dei rami della
mescolanza etnica che diede origine alle genti etrusche. Quanto alla loro
cultura, i
P. erano probabilmente dediti all'agricoltura, alle arti,
all'industria mineraria. La tradizione vuole che la loro diffusione in Asia, in
Grecia, in Italia, non fosse dovuta alla forza e ad azioni bellicose, quanto
piuttosto all'elevato grado della loro civiltà.