Nome di una setta ereticale, sorta in Armenia e in Siria nella seconda
metà del VII sec., per iniziativa del teologo siriano Costantino di
Samosata, detto Silvano. Il Paulicianesimo era caratterizzato da un dualismo
manicheo, che contrapponeva il Dio celeste al creatore (cioè tra il
principio creatore spirituale e quello materiale), negava l'incarnazione,
rifiutava tutto quanto si trovava direttamente o indirettamente legato alla
materia. Secondo il fondatore della setta, i principi della dottrina erano tutti
derivati dall'azione e dal pensiero dell'apostolo Paolo (da cui il nome di
P.).