Città (82.100 ab.) della Francia sud-occidentale, capoluogo del
dipartimento dei Pyrénées-Atlantiques; è situata 150 km a
Sud-Ovest di Tolosa, a 207 m s/m., ai margini di un altopiano che sovrasta la
pittoresca valle del Gave de Pau, di fronte ai Pirenei. • Econ. - Per il
suo clima mite e la sua posizione suggestiva,
P. è un'importante
stazione climatica e turistica, dotata di una ricca attrezzatura alberghiera.
Importante centro culturale (dal 1970 ospita un'università),
P.
può inoltre vantare un'antica tradizione in campo commerciale. Nel
secondo dopoguerra nella città sono sorte alcune industrie, attive nei
settori alimentare, tessile, delle confezioni, metallurgico e meccanico. •
St. - Nota fin dal XII sec. con il nome di
Palum, divenne in seguito
fortezza dei visconti del Béarn. Nel XV sec., in particolare grazie
all'iniziativa del conte Gastone IV, assunse una grande importanza come centro
commerciale e nel 1464 ricevette la prima carta comunale. Nel secolo successivo
divenne residenza degli Albret e nel 1553 vide la nascita, nel suo castello, del
futuro re Enrico IV. Occupata dalle truppe di Carlo IX nel 1568, nello stesso
anno fu ripresa dagli Ugonotti e rimase dei Navarrini per l'intera durata della
guerra di religione. Quando, nel 1620, Navarra e Béarn vennero
incorporati nel Regno di Francia,
P. ne divenne il capoluogo
amministrativo. • Arte - Monumento di maggiore rilievo è il
castello dove nacque Enrico IV, costruzione iniziata nel XII sec. e più
volte ripresa. Divenuto museo nel 1929, ospita una ricca collezione di arazzi ed
è sede del Musée Béarnais di archeologia ed etnografia. La
città possiede inoltre un Musée des Beaux-Arts con interessanti
opere dell'arte europea del periodo compreso tra i secc. XV-XX. Sulla Place
Royale sorge una statua di Enrico IV realizzata da A. Raggi.