(in francese
Pastoureaux). Setta ereticale costituitasi intorno al 1250
in Francia per iniziativa di un predicatore ungherese, il monaco cisterciense
Giacomo, più noto come il Maestro d'Ungheria. Il nome di
P. deriva
dal fatto che la predicazione ottenne successo soprattutto nelle campagne, tra i
giovani pastori e contadini delle Fiandre, del Brabante e della Piccardia,
allettati dal progetto di partire per la Palestina alla conquista del Santo
Sepolcro. La partenza non si verificò; tuttavia, unitamente ad altre
sette di fanatici, i
P. si costituirono in bande e cominciarono a vagare
per la Francia, compiendo saccheggi e atti di violenza, in particolare contro
gli Ebrei, in nome della religione cristiana. Dapprima tollerati, se non
incoraggiati, dalle autorità civili e religiose, furono in seguito
dispersi con la forza. Costituitisi nuovamente in pericolose bande intorno al
1320, compirono massacri contro la popolazione ebrea e crearono disordini tali
da indurre il papa a scomunicarli e le autorità civili ad intervenire con
la forza per disperderli.