Bastone simbolico, con manico ricurvo, consegnato ai vescovi alla loro
ordinazione e che essi portano nella mano sinistra durante le funzioni solenni.
Detto anche
bacolo o
ferula, simboleggia la dignità e la
potestà del vescovo come pastore del suo popolo. Non si usa nelle messe
funebri e nei riti del Venerdì Santo. • Arte - Il
p. poteva
essere di materiali diversi: osso, legno, avorio, metallo. L'originaria forma
ricurva in cima (
riccio) è diventata, nel Medioevo, sempre
più elaborata; così il riccio fu spesso realizzato nella forma di
un drago ritorto con le fauci spalancate o ha ospitato complesse scene sacre. In
epoca rococò il riccio si arricchì di minuti e complicati
ornamenti. A partire dal XIII sec. sotto il riccio fece la sua comparsa il
pannisellus, pezzo di stoffa ricamato rimasto in uso fino al XVI sec.,
quando scomparve perché fu considerato attributo del
p. abbaziale.
In età preromanica e romanica esistevano anche
p. a forma di
tau (ad esempio, quello del vescovo Eriberto).