Città (50.383 ab.) della Germania occidentale, in Baviera; è
situata alla confluenza dei fiumi Inn e Ilz con il Danubio, a 304 m s/m. •
Econ. - Importante centro commerciale e nodo ferroviario, nonché porto
fluviale, è sede di industrie meccaniche, chimiche, tessili e alimentari.
Tradizionali sono le fonderie di campane. • St. - In origine abitata dai
Celti, fu chiamata
Boiodurum dai conquistatori romani, che vi collocarono
una colonia di veterani. Sede episcopale dal 739, rimase feudo dei vescovi fino
al 1225, quando fu concessa la prima carta di diritti cittadini. Nel XVII sec.
fu a più riprese distrutta da incendi e ricostruita. Nel 1803 la diocesi
fu secolarizzata e passò ai duchi di Baviera. ║
Trattato di
P.: firmato nel 1552, tra l'imperatore Carlo V e Maurizio di Sassonia,
sanciva la libertà di culto per i protestanti. • Arte - Tra i
monumenti principali, citiamo la cattedrale tardo-gotica, con facciata barocca
(XVII sec.), il monastero agostiniano (XI sec., restaurato nel XVII sec.), la
chiesa dei Gesuiti (XVII sec.), la fortezza di Oberhaus (XIII sec.).