Antico popolo di razza iranica, abitante sulle rive del Mar Caspio, nel
territorio compreso tra il mare, l'Eufrate e il deserto centrale. Il loro Regno,
fondato nel 255 a.C. da Arsace, durò fino al terzo decennio del III sec.
d.C.; in quel periodo l'ultimo re dei
P., Artabano V, fu ucciso dal
persiano Ardashir, il quale diede origine alla dinastia dei Sassanidi. Furono
quasi sempre in guerra con i Romani, principalmente per il controllo
dell'Armenia; famosa è la sconfitta che i
P. inflissero a Crasso
nel 53 a.C. L'organizzazione politico-amministrativa, la cultura e la religione
dei
P. subirono l'influsso greco per via delle colonie ellenistiche e per
i vicini Stati seleucide e greco-battriano a spese dei quali l'Impero dei
P. era andato via via estendendosi (V.
anche PERSIA).