(o
Pargha). Centro (2.000 ab.) della Grecia, nel nomo di Prevesa, sul
Mare Ionio, presso l'imboccatura meridionale dello stretto di Corfù.
Agricoltura (olivi); produzione di olio; pesca; turismo.
• St. - Dal
1401 sotto la dominazione veneziana, vi rimase sino alla caduta della Repubblica
(1797). Occupata in seguito dagli Inglesi e da questi venduta (1819) ad
Alì Pascià,
P. perdette la maggior parte della sua
popolazione greca, rifugiatasi a Corfù per non sottostare alla
dominazione ottomana. Il fatto ebbe larga risonanza nel filellenismo europeo e
ispirò a G. Berchet la romanza
I profughi di P. (1821). Nel 1913,
nel corso della prima guerra balcanica, la città passò
definitivamente alla Grecia.