Med. - Ogni affezione causata a un organismo vivente da un essere che si nutre,
si sviluppa e prolifera ai suoi danni e inscindibilmente da esso. Le
p.
possono essere caratterizzate, a seconda della specie dei parassiti che le
provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, da
disturbi di diversa entità, talvolta minimi, talvolta molto gravi e
letali. In senso più lato, tra le
p. sono incluse anche le
malattie prodotte dai batteri e dai miceti. A seconda della sede nella quale i
parassiti sono localizzati, si parla di
ecto- e di
endoparassitosi; queste ultime si dividono a loro volta in
p.
intestinale, polmonare, ecc. Le
p. intestinali sono le forme di
p.
più note, causate da protozoi, elminti e artropodi. Tra le
p.
intestinali più comuni citiamo l'amebiasi, l'elmintiasi, l'echinococcosi
e l'oxiuriasi. Le
p. possono essere a carico delle vie urinarie
(schistosomiasi) o della cute e degli annessi cutanei.
• Psicol. -
P. delirante o
delirio di p.: in psichiatria, forma di parafrenia
consistente nella convinzione di avere la pelle infestata da parassiti.