Apparecchio destinato al sollevamento di pesi. Costituito da un sistema di
carrucole, è utilizzato in quanto riduce la forza necessaria per il
sollevamento dei pesi. I punti di applicazione della resistenza (generalmente
verticale) e della potenza si possono spostare in senso opposto (
tipo
indiretto), oppure nello stesso senso (
tipo diretto). Più
complessi sono il
p. differenziale di Weston, il
p. a vite senza fine
di Becker, il
p. pneumatico e il
p. elettrico. I
p. si
impiegano fissi o sospesi a carrelli scorrevoli su apposite guide, in modo da
facilitare lo spostamento dei carichi lungo determinate direzioni. ║
P.
pneumatico: la forza motrice è fornita da aria compressa la quale
può agire o su uno stantuffo, scorrevole verticalmente in un cilindro,
alla cui asta è agganciato il carico da sollevare, oppure su uno
stantuffo che, spostandosi orizzontalmente in un cilindro, aziona una taglia
alla cui fune è collegato il carico da sollevare. ║
P.
elettrico: è costituito da un motore elettrico il cui asse è
accoppiato, attraverso ingranaggi demoltiplicatori, a un tamburo su cui si
avvolge la fune alla quale è appeso il carico. ║
Sotto p.:
nei traffici marittimi, formula, riportata generalmente sulle polizze di carico
e sui contratti di noleggio, che obbliga il noleggiatore a consegnare alla nave
o ricevere dalla nave la merce di sottobordo, cioè imbarcata e appesa
agli uncini dei verricelli di bordo o, se si tratti di velieri, sul capo di
banda di essi.