Retta che, rispetto ad un'altra complanare, non ha alcun punto in comune con
essa. • Mat. -
Postulato delle p. o
postulato di Euclide:
assioma alla base della geometria euclidea, così formulato: nel piano,
per un punto non appartenente ad una retta data, passa una e una sola retta non
incidente ad essa. Equivalentemente, il postulato può essere enunciato
anche nel modo seguente: due rette che formano, con una terza retta trasversale,
angoli coniugati interni non supplementari, sono incidenti, e si incontrano
dalla parte in cui la somma dei due angoli è minore di un angolo piatto.
Numerosi furono i tentativi di dedurre il postulato di Euclide partendo dagli
altri postulati della geometria piana elementare; solo nel XIX sec. ne è
stata dimostrata l'indimostrabilità, cioè è stato provato
che esso è veramente un assioma. Le geometrie costruite a prescindere da
tale postulato vengono pertanto dette
non euclidee. • Sport - Al
plurale: attrezzo da palestra formato da due sbarre di legno duro ed elastico, a
sezione ovale, sostenuto da quattro montanti in ferro; se le due sbarre vengono
poste ad altezze diverse, prendono il nome di
p. asimmetriche. •
Mar. - Strumento impiegato in cartografia per tracciare rette
p.,
costituito da una riga metallica munita di due rulli che la costringono a
scorrere parallelamente a se stessa.