Antica denominazione della
lidite, varietà di diaspro nero, detta
anche
pietra di p., utilizzata per sfregamento al fine di determinare se
un determinato materiale è oro. ║ Per estens. - La prova stessa cui
si sottopone l'oro. ║ Per estens. - Prova, cimento in cui la persona
dimostra quanto effettivamente vale; gara in cui si misurano due avversari.
║ Nell'uso comune, l'atto di paragonare, di mettere cioè a
confronto due persone o due cose per valutare le loro affinità o
diversità o per riconoscere quale sia il valore dell'una rispetto
all'altra. I
termini del p. sono le cose o persone che si comparano; per
termine di p. si intende l'elemento di confronto, rispetto al quale si
formula il giudizio. ║ Similitudine che si porta come esempio per chiarire
meglio il proprio pensiero. ║ In frasi negative esprime
l'impossibilità di trovare una somiglianza:
non c'è p. tra i
due atleti. ║ In senso assoluto,
senza p.: afferma
l'indiscutibile superiorità di qualcosa o qualcuno. ║ Nome locale
del Nero del Carso, un marmo simile, nel colore, alla lidite. • Gramm. -
Complemento di p.: è costituito dal secondo termine di
p.
dopo un aggettivo o un avverbio di grado comparativo (per esempio,
la lepre
è più veloce della lumaca). • Mecc. -
Piano di
p.: nelle lavorazioni meccaniche, piattaforma rettangolare in ghisa o in
pietra dura che serve per effettuare controlli di planarità delle
superfici lavorate (spalmando su di essi un lieve strato di blu di Prussia
mescolato a olio) o per eseguire operazioni di tracciatura su pezzi presentanti
superfici già piane. Se di dimensioni notevoli è anche detto
plateau; se di piccole dimensioni è detto
piano di
riscontro.