(dal tardo latino
paradigma). Modello, esempio. • Gramm. - Modello
di declinazione di un sostantivo o di coniugazione di un verbo fornito nei libri
di testo; anche l'enunciazione delle forme fondamentali di un verbo, cioè
presente, perfetto, participio passato, infinito, da cui derivano tutti gli
altri tempi del verbo stesso (per esempio, il paradigma del verbo latino vincere
è
vinco-is,
vixi,
victum,
vincere). •
Ling. - L'insieme degli elementi della frase che stanno in una reciproca
relazione di sostituibilità, potendo alternarsi nello stesso contesto.
• Filos. - Nel linguaggio filosofico è talvolta usato come sinonimo
di
archetipo per designare i modelli eterni degli oggetti sensibili (per
esempio in Platone). Nell'epistemologia contemporanea il termine è stato
introdotto da Th. Kuhn, nel significato di insieme di pratiche, regole
metodologiche, ipotesi e modelli esplicativi che orientano la ricerca
scientifica in una data epoca.