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Pappagallo.

Nome degli uccelli che costituiscono l'ordine degli psittaciformi, diffusi in tutte le regioni tropicali. Hanno la caratteristica di imparare e ripetere suoni e parole. ║ Fig. - Ripetere a p.: ripetere meccanicamente, senza aver assimilato nulla. ║ Fig. - Individuo che, con insistenza, importuna le donne, con gesti e parole spesso volgari. ║ Recipiente di plastica o di vetro, fornito di un imboccatura ampia, che i malati di sesso maschile utilizzano per poter orinare, stando a letto. • Zool. - Di dimensioni variabili (da 10 a oltre 100 cm di lunghezza), i p. hanno un piumaggio vistosamente colorato, ali robuste soprattutto nelle specie di piccole dimensioni (come nei parrocchetti), capo arrotondato. Il becco è fortemente ricurvo fino alla base, con cera (pelle) talvolta rivestita di piume, articolato nella sua porzione superiore con il cranio; ciò consente una notevole mobilità di tutto l'apparato boccale. La lingua è carnosa e, in alcune specie, è rivestita all'estremità di lunghe papille cornee, delle quali i p. si servono come organo di tatto, oltre che per le sensazioni gustative, che sembrano superiori a quelle degli altri uccelli. Le zampe sono di tipo zigodattilo, con due dita rivolte in avanti e due indietro, per facilitare l'arrampicamento. La coda, di lunghezza variabile, è caratterizzata da colori smaglianti. I p. vivono solitamente in branchi nelle foreste e nelle pianure, ma possono raggiungere anche elevate altitudini (oltre 3.000 m sulla catena delle Ande). Il nido è costituito da un buco scavato nel tronco di un albero dove, al tempo della riproduzione, la femmina cova le uova e alleva i piccoli. I p. si nutrono di frutta, semi, germogli e piccoli animali. Manifestano un accentuato dimorfismo sessuale e sono monogami. Sono di abitudini gregarie, con una complessa organizzazione sociale, che si esplica soprattutto nelle specie soggette, per esigenze alimentari, a periodici fenomeni di nomadismo. La voce è spesso roca: solo alcune specie sono capaci di cantare con voce melodiosa, mentre altre sono in grado di imparare e ripetere suoni e voci umane. La maggioranza dei p. può essere facilmente addomesticata. A questo ordine di uccelli appartengono 316 specie, tra le quali si ricordano: i p. gufo, della Nuova Zelanda; i p. lorichetti, della regione australo-papuasica, dalla lingua terminante in una specie di spazzola atta a raccogliere il polline di cui prevalentemente si nutrono; i p. nani della Nuova Guinea, dotati di coda quadrata che serve loro come robusto sostegno; i p. ondulati, adatti all'allevamento in gabbia; i cacatua, dalla voce roca, con un piumaggio bellissimo, generalmente bianco, nero e rosa e con un caratteristico ciuffo di penne variopinte sul capo; i p. pipistrello, così chiamati per la curiosa abitudine di stare a testa in giù; il p. cenerino, comune in Africa; l'ara, con piumaggio bellissimo e coda lunga. • Tecn. - Chiave giratubi così chiamata per la sua somiglianza con la testa di un p.
Un'Ara e un Pappagallino Ondulato (o Cocorita)