Movimento culturale e politico finalizzato a promuovere l'unità fra tutti
i popoli di lingua turca. Sorse alla fine della prima guerra mondiale, come
reazione nei confronti delle potenze vincitrici che intendevano dividere
l'Impero ottomano sconfitto, e trovò espressione nei congressi di Sivas e
Erzerum del 1919, nei quali fu dichiarata l'inviolabilità dell'Anatolia
turca e l'indipendenza di tutti i territori popolati da una maggioranza turca.
Ispirandosi al
P., l'attuale Turchia (nata nel 1921) ha appoggiato le
minoranze viventi lontano dalla patria, come è accaduto, ad esempio,
durante la crisi che ha contrapposto gli abitanti greci e turchi di Cipro nel
1956 o durante la guerra interetnica in Bosnia negli anni Novanta.