Maschera veneziana della commedia dell'arte. ║ Persona ricca e avara.
║ Fig. -
Paga P.: locuzione con la quale si intende dire che sono
sempre i più deboli, in genere i cittadini onesti e di non grandi mezzi,
a dover scontare gli errori e a pagare le spese di chi è al potere.
• Teat. - Inizialmente (XVI sec.)
P. rappresentava il tipo del
mercante, anziano e brontolone, avaro, pedante, che si innamorava facilmente di
giovani donne; successivamente Goldoni lo trasformò nel buon padre di
famiglia, saggio, equilibrato, un po' scontroso. Il suo abbigliamento
caratteristico è costituito da calzoni rossi sotto il ginocchio,
farsetto, giustacuore, zimarra nera, scarpe a punta rialzata, berretto nero.
Caratteristici del suo viso sono un lungo naso ricurvo e una barbetta a punta.
L'origine del nome ha avuto diverse interpretazioni: si pensa, ed è forse
l'ipotesi più valida, che sia derivato dal nome di san Pantaleone,
patrono di Venezia. Famosi interpreti di questo personaggio furono Giulio
Pasquati (secc. XVI-XVII), Riccoboni (XVII sec.), Cesare D'Arbes (XVIII sec.) e,
tra i moderni, Cesco Baseggio.