Locuzione latina: pane e giochi del circo. Espressione usata dal poeta latino
Giovenale nelle
Satire (X, 81) per sintetizzare le basse aspirazioni
della plebe romana in epoca imperiale e soprattutto per esprimere il disprezzo
da lui provato nei confronti della politica dei
principes, presso i quali
era invalso l'uso di accattivarsi in modo demagogico il favore del popolo con
elargizioni gratuite di pane e attraverso l'organizzazione di spettacoli
pubblici. ║ Fig. - L'espressione è usata ancora oggi ironicamente
per designare atteggiamenti e politiche analoghi a quelli stigmatizzati da
Giovenale.