Aspirazione a creare l'unità o una vasta solidarietà politica e
culturale tra tutti i popoli di lingua e civiltà araba. Manifestatasi
negli ultimi decenni del XIX sec., questa tendenza politica sfociò nel
secondo dopoguerra in vari tentativi di unificare due o più Stati arabi.
In origine il
p. nacque come sovrapposizione al panislamismo: di fronte
allo strapotere dell'Occidente, agli inizi del Novecento un movimento
intellettuale cercò gli elementi su cui far leva per risvegliare il
nazionalismo arabo non solo nella comune adesione alla fede musulmana, ma anche
in una più ampia visione della cultura e della civiltà araba,
rispetto alla quale l'Islamismo costituisce una componente importante, ma non
l'unica. Per influsso soprattutto di intellettuali siriani, si cominciarono
così a delineare i contorni di una "nazione araba", i cui elementi
costitutivi fossero la religione islamica, la lingua, la cultura e la storia
araba. Il
p. così inteso trovò una sorta di riconoscimento
ufficiale da parte della comunità internazionale nella Lega Araba
(V. ARABA, LEGA), costituitasi a Il Cairo nel
marzo 1945.