Nobildonna italiana. Moglie di Pamfilio, in cambio della nomina del figlio
Camillo a cardinal nipote diede un appoggio determinante all'elezione al soglio
pontificio del cognato Giovanni Battista (Innocenzo X). Esercitò un forte
influsso sulla politica condotta dal papa e accrebbe le proprie ricchezze, ma si
attirò l'ostilità del popolo e fu quindi costretta a ritirarsi a
Orvieto da Alessandro VII, successore di Innocenzo X. È ricordata
soprattutto per aver lasciato le collezioni d'arte raccolte a palazzo Pamphili,
che poi costituirono la parte fondamentale dei pezzi conservati alla galleria
Doria-Pamphili (Viterbo 1594 - San Martino al Cimino, Viterbo 1657).