Scrittore danese. Svolse un'intensa attività giornalistica, collaborando
al "Giornale Nazionale". Esponente della destra conservatrice, fu accanito
oppositore dell'americanizzazione dell'Europa, difese la tradizione letteraria
umanistica e condusse un'aspra polemica antinaturalista e antiprogressista. Fra
i suoi scritti ricordiamo:
Le vie occidentali (1922),
Per tutto un
inverno (1924),
Uccelli intorno al faro (1925),
I campi
maturano (1927),
Tuono a Sud (1932),
Sotto l'arcobaleno
(1933),
La mia finestra con i cactus (1944),
Ritorno all'infanzia
(1951),
Blu marino e nero (1965). Tema dominante dei suoi romanzi
è la decadenza della società danese, rovinata
dall'intellettualismo e dal progresso scientifico, nel periodo tra le due guerre
mondiali (Copenaghen 1896- 1975).