Generale italiano. Iniziata la sua attività al servizio della Repubblica
Cispadana, nel 1790 passò nell'esercito della Repubblica Romana e prese
parte all'assedio di Ancona e alla conquista di Fano. In seguito (1801),
partecipò alla campagna napoleonica contro il Regno delle due Sicilie e
alle campagne di Spagna (1809-11). Nel 1813 venne richiamato in Italia dal
viceré Eugenio di Beauharnais per combattere contro il Nugent. Quando
l'esercito napoleonico fu sciolto, gli venne offerto dall'Austria il grado di
tenente maresciallo (Roma 1774 - Sassonia 1850).