Città (375.773 ab.) della Spagna, capoluogo della provincia delle
Baleari, principale centro dell'arcipelago delle Baleari, sull'isola di Maiorca.
Sorge, circondata da colline, sulla baia omonima, un'ampia rientranza della
costa sud-occidentale, 200 km a Sud-Est da Barcellona. Il clima assai mite, con
escursioni stagionali di lievissima consistenza, ha favorito lo sviluppo del
turismo, facendo diventare
P. una delle principali stazioni marittime
dell'Europa. Oltre all'industria turistica, in assoluto la più attiva,
particolarmente sviluppati sono il settore commerciale, con le esportazioni di
prodotti alimentari (mandorle, frutta, olio d'oliva, vini, conserve, ecc.), e le
attività manifatturiere (stabilimenti tessili, per la lavorazione del
vetro, della ceramica, mobilifici, ecc.). È praticata anche la pesca.
• St. - Fondata nel 123 a.C. da Cecilio Metello come colonia romana,
P. fu occupata nei secoli dai Vandali (V sec.), dai Bizantini (VI sec.) e
dagli Arabi (VIII sec.), che la persero nel 1115 ad opera dei Pisani. Rioccupata
dai musulmani, fu loro tolta nel 1229, con tutto l'arcipelago delle Baleari, da
re Giacomo I di Castiglia-Aragona. Sede vescovile nel 1238, ricevette gli
Statuti cittadini nel 1249. Durante il XV sec. fu teatro di violenze nei
confronti della popolazione ebraica, costretta alla conversione di massa nel
1435. • Arte - La città si è sviluppata a semicerchio
intorno al porto secondo un piano irregolare, fatto per cui la città
"vecchia", di origine moresca, è caratterizzata da case basse affacciate
su vie strette e dal percorso tortuoso. In periferia, invece, i quartieri
moderni sono percorsi da larghi viali che hanno sostituito gli antichi bastioni.
Nel settore occidentale si trova il sobborgo detto del "Terreno", elegante
quartiere turistico. La cattedrale (secc. XIII-XIV) fu eretta in stile
gotico-catalano, ma internamente presenta la sistemazione moderna di A.
Gaudí. Meritano di essere ricordate: la chiesa di San Francesco (XIII
sec.), con facciata barocca e chiostro gotico; la chiesa di San Michele (XIII
sec.), ricavata da una preesistente moschea, con portale gotico del 1398. Fra
gli edifici civili si segnalano l'
Almudaina, residenza reale di Maiorca
riadattata nel Cinquecento da una precedente sede dei governatori arabi; il
castello di Bellver, del XIV sec., che ospita il museo archeologico, la
Lonja (la Borsa), opera di G. Sagrera nel 1426, oltre a numerosi palazzi
dei secc. XV-XVII.
Veduta interna del castello di Bellver a Palma de Maiorca