Storico dell'arte italiano. Ispettore della Direzione Generale delle Belle Arti
(1935), poi direttore incaricato della Galleria Estense di Modena, nel 1940 fu
nominato direttore delle Belle Arti del comune di Venezia. Segretario generale
della Biennale di Venezia dal 1948 al 1957, dal 1950 docente di Arte medioevale
e moderna all'università di Bologna, assunse in seguito la cattedra di
Storia dell'arte moderna all'università di Padova. Collaboratore delle
maggiori pubblicazioni di critica d'arte, profondo conoscitore dell'arte veneta
e della personalità degli artisti, inquadrati sotto il profilo della
formazione e dell'evoluzione stilistica, allestì numerose mostre:
Paolo Veronese (1939),
Incisori veneti del Settecento (1945),
Giovanni Bellini (1949). Tra le opere:
Paolo Veronese (1940),
Il Piazzetta (1942),
Sebastian Viniziano (1943),
La pittura
veneziana del Cinquecento (1944),
La giovinezza del Tintoretto
(1950),
Giorgione (1955),
Greco (1956),
Giovanni Bellini
(1959),
La pittura veneziana del Settecento (1960),
La pittura
veneziana del Trecento (1964),
Tiziano (1969) (Milano 1908 - Venezia
1989).