(o
volley). Sport originario degli Stati Uniti ideato nel 1895 da William G. Morgan.
║
Le regole del gioco: la
p. si pratica al chiuso o all'aperto, su un
campo di forma rettangolare diviso da una rete, tra due squadre di sei giocatori ciascuna
con possibilità di sostituzioni. Il terreno di gioco è un rettangolo di 18x9 m delimitato da
due linee laterali e due di fondo, diviso in due parti uguali (detti "quadrati"), a metà della
sua lunghezza, da una linea centrale. Altre due linee, parallele alla linea centrale e da
questa distanti 3 m, delimitano le zone d'attacco. La rete, che misura 1 m di larghezza e
9,50 m di lunghezza, è posta verticalmente sopra la linea centrale a un'altezza da terra di
2,43 m per le squadre maschili e di 2,24 m per quelle femminili. Il pallone, costituito da un
involucro di cuoio soffice o sintetico, con camera d'aria in gomma o materiale simile, deve
essere sferico e avere circonferenza di 65-67 cm e peso di 260-280 g; può avere colore
uniforme e chiaro o essere multicolore. Lo scopo del gioco è quello di inviare la palla sopra
la rete affinché cada a terra nel campo opposto e di evitare che ciò avvenga nel proprio
campo. Una squadra si aggiudica la gara quando vince tre set su cinque. Ciascun set
termina quando la squadra ha raggiunto 25 punti, con un minimo di 2 punti di vantaggio
sulla squadra avversaria. Nel caso di parità di set (2-2), il set decisivo o
tie-break
è giocato a 15 punti, con uno scarto di 2 punti. Con l'introduzione del
rally point
system (1998), che ha abolito il "cambio palla", estendendo il sistema di punteggio già
usato dal 1988 nel 5° set, il punto viene assegnato per ogni azione, sia che la vinca la
squadra al servizio, sia che la vinca quella in ricezione. In questo secondo caso, oltre a
conquistare il punto, la squadra acquisisce anche il diritto a servire. L'azione di gioco inizia
sempre con il servizio, che deve essere effettuato dal giocatore difensore destro lungo
tutta la linea di fondo. Nel servizio, la palla deve essere colpita con una mano o con
qualsiasi parte del braccio, dopo essere stata lanciata o lasciata dalla/e mano/i. Quando la
palla di servizio tocca la rete, ma passa comunque nel campo avversario, l'azione
prosegue. Il gioco continua finché non viene commesso un errore, cioè finché la palla
tocca il terreno di gioco, è inviata fuori o una squadra non la rinvia correttamente. Per far
punto ogni squadra ha a disposizione tre tocchi (in aggiunta al tocco di muro). Un
giocatore non può toccare la palla due volte consecutivamente (a meno che il primo tocco
sia stato fatto a muro); può invece colpirla con qualsiasi parte del corpo e con più parti del
corpo a condizione che i contatti avvengano simultaneamente. Dal 1999 è stato introdotto
il giocatore "libero" il quale, autorizzato a sostituire
qualsiasi giocatore difensore, è adibito ai fondamentali di ricezione e difesa, mentre non
può battere, attaccare, murare o tentare di murare. Il "libero" è tenuto a indossare una
uniforme della quale almeno la maglia deve essere di colore contrastante con quella degli
altri compagni di squadra. Gli incontri sono diretti da due arbitri, due guardalinee e un
segnapunti. • Encicl. - La
p. fu ideata nel 1895 da W.G. Morgan, insegnante
di educazione fisica al College YMCA (Young Men's Christian Association) di
Holyoke, Massachusetts, allo scopo di tener allenati gli studenti, nel periodo invernale, in
ambienti riparati. Chiamata inizialmente
minonette (dal nome di un gioco con la
palla praticato in Francia), successivamente assunse la denominazione di
volley-ball grazie
ad Alfred T. Halstead, che contribuì altresì alla diffusione di questa disciplina sportiva.
La
p. si diffuse all'inizio del Novecento, in Estremo Oriente (le Filippine erano infatti
una colonia americana); in seguito, durante la prima guerra mondiale, i soldati
statunitensi fecero conoscere questo sport in Europa, in particolare nei Paesi dell'Est. In
Italia il primo Campionato nazionale si tenne nel 1933 e fu vinto dal Genova. Tuttavia solo
nel 1946 si costituì la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), mentre l'anno successivo
sorse la FIVB (Federazione Internazionale di Volley-Ball), che si occupa dell'attività in
campo internazionale. Nel 1949 si tennero i primi Campionati mondiali e nel 1964 la
p. entrò tra le discipline olimpiche. ║ A partire dalla fine degli anni Ottanta
l'Italia si insediò ai vertici della
p. mondiale. Dopo il bronzo conquistato alle
Olimpiadi di Los Angeles (1984), la Nazionale maschile vinse 6 titoli europei (1989,
1993, 1995, 1999, 2003, 2005), 3 titoli mondiali (1990, 1994, 1998), 8 World League (1990,
1991, 1992, 1994, 1995, 1997, 1999, 2000), 2 medaglie d'argento alle Olimpiadi di
Atlanta (1996) e di Atene (2004), nonché un altro bronzo a
Sidney 2000. La Nazionale femminile, dopo 2 bronzi (1989, 1999), 2 argenti (2001, 2005) e 1 oro (2007) ai
Campionati europei, conquistò il primo titolo mondiale della sua storia nel 2002.
PALLAVOLO
Albo d'oro del campionato italiano
|
Anno
|
Maschile
|
Femminile
|
1946
|
Robur Ravenna
|
Amatori Bergamo
|
1947
|
Robur Ravenna
|
Amatori Bergamo
|
1948
|
Robur Ravenna
|
Invicta Trieste
|
1949
|
Robur Ravenna
|
Invicta Trieste
|
1950
|
Ferrovieri Parma
|
Lega Nazionale Trieste
|
1951
|
Ferrovieri Parma
|
Fari Brescia
|
1952
|
Robur Ravenna
|
Fari Brescia
|
1953
|
Minelli Modena
|
Audax Modena
|
1954
|
Minelli Modena
|
Minelli Modena
|
1955
|
Minelli Modena
|
Minelli Modena
|
1956
|
Crocetta Modena
|
Avis Audax Modena
|
1957
|
Avia Ghirlandina Modena
|
Audax Modena
|
1958
|
Ciam Villa d'Oro Modena
|
Audax Modena
|
1959
|
Avia Pervia Modena
|
Audax Modena
|
1960
|
Avia Pervia Modena
|
Casa Lampada Trieste
|
1961
|
Ciam Villa d'Oro Modena
|
Casa Lampada Trieste
|
1962
|
Interauto Avia Pervia Modena
|
Casa Lampada Trieste
|
1963
|
Avia Pervia Modena
|
Muratori Vignola
|
1964
|
Ruini Firenze
|
Uisp Sestese
|
1965
|
Ruini Firenze
|
Max Mara Reggio Emilia
|
1966
|
Virtus Bologna
|
Max Mara Reggio Emilia
|
1967
|
Virtus Bologna
|
Max Mara Reggio Emilia
|
1968
|
Ruini Firenze
|
Max Mara Reggio Emilia
|
1969
|
Pallavolo Parma
|
Fini Modena
|
1970
|
Panini Modena
|
Fini Modena
|
1971
|
Ruini Firenze
|
Cus Padova
|
1972
|
Panini Modena
|
Fini Modena
|
1973
|
Ruini Firenze
|
Fini Modena
|
1974
|
Panini Modena
|
Valdagna Scandicci
|
1975
|
Ariccia
|
Valdagna Scandicci
|
1976
|
Panini Modena
|
Valdagna Scandicci
|
1977
|
Federlazio Roma
|
Alzano Lombardo
|
1978
|
Paoletti Catania
|
Burro Giglio Reggio Emilia
|
1979
|
Klippan Torino
|
2000Uno Bari
|
1980
|
Klippan Torino
|
Alidea Catania
|
1981
|
Robedikappa Torino
|
Diana Docks Ravenna
|
1982
|
Santal Parma
|
Diana Docks Ravenna
|
1983
|
Santal Parma
|
Teodora Ravenna
|
1984
|
Kappa Torino
|
Teodora Ravenna
|
1985
|
Mapier Bologna
|
Teodora Ravenna
|
1986
|
Panini Modena
|
Teodora Ravenna
|
1987
|
Panini Modena
|
Teodora Ravenna
|
1988
|
Panini Modena
|
Teodora Ravenna
|
1989
|
Panini Modena
|
Teodora Ravenna
|
1990
|
Panini Modena
|
Teodora Ravenna
|
1991
|
Maxicono Parma
|
Teodora Ravenna
|
1992
|
Messaggero Ravenna
|
Calia Matera
|
1993
|
Maxicono Parma
|
Latte Rugiada Matera
|
1994
|
Sisley Treviso
|
Latte Rugiada Matera
|
1995
|
Las Daytona Modena
|
Latte Rugiada Matera
|
1996
|
Sisley Treviso
|
Foppapedretti Bergamo
|
1997
|
Las Daytona Modena
|
Foppapedretti Bergamo
|
1998
|
Sisley Treviso
|
Foppapedretti Bergamo
|
1999
|
Sisley Treviso
|
Foppapedretti Bergamo
|
2000
|
Piaggio Roma
|
Phone Limited Modena
|
2001
|
Sisley Treviso
|
Capo Sud Reggio Calabria
|
2002
|
Casamodena Modena
|
Foppapedretti Bergamo
|
2003
|
Sisley Treviso
|
Despar Perugia
|
2004
|
Sisley Treviso
|
Foppa Pedretti Bergamo
|
2005
|
Sisley Treviso
|
Despar Perugia
|
2006
|
Lube Banca Marche Macerata
|
Foppa Pedretti Bergamo
|
2007
|
Sisley Treviso
|
Despar Perugia
|