Vescovo, teologo e scrittore danese. Conseguito il dottorato in Teologia nel
1537 a Wittenberg, dove si era guadagnato la stima di Lutero e Melantone, nello
stesso anno fu consacrato vescovo di Zelanda, affermandosi come il più
importante dei sette vescovi protestanti consacrati da J. Bugenhagen. Avendo
trascorso i sette anni precedenti a Wittenberg, non aveva preso parte al
conflitto per la riforma religiosa in Danimarca, ma non deluse la fiducia che
Cristiano III gli dimostrò assegnandogli il primo seggio vescovile del
Paese, nonostante non avesse ancora trentacinque anni. Divenne il consigliere
più ascoltato del re in tutte le questioni ecclesiastiche, occupandosi
anche dei problemi ecclesiastici della Norvegia e dell'Islanda. Fu inoltre
professore di Teologia all'università, dove godette di grande prestigio.
I suoi scritti teologici ebbero larga diffusione e varcarono presto i confini
della Danimarca. Particolare fama acquistò la sua introduzione a una
raccolta di scritti biblici, l'
Isagoge, di cui furono pubblicate sedici
edizioni latine, oltre a traduzioni in tedesco, inglese, polacco e danese.
Compose vari trattati in lingua danese e il suo celebre
Visitatsborg
(Libro delle visite), pubblicato nel 1543, oltre a rivelare le sue eccezionali
doti di capo ecclesiastico e di predicatore popolare, rappresenta un documento
letterario di grande importanza (Ribe, Danimarca 1503 - Copenaghen 1560).