In galvanotecnica, l'operazione di rivestimento di una superficie metallica con
uno strato di palladio per elettrodeposizione. Serve in generale per preparare
superfici catalitiche (elettrodi, anodi, ecc.), aventi le proprietà del
palladio senza dover ricorrere a palladio massivo, alquanto costoso. È
eseguita soprattutto su rame, su leghe o su argento; spesso è interposto
uno strato di nichel. I bagni adottati sono abbastanza complessi; i più
usati sono quelli al nitrato e al fosfato.