Famiglia baronale siciliana. Potentissima dopo i Vespri Siciliani grazie
soprattutto all'opera di
Nicola, fuggiasco all'avvento di Carlo
d'Angiò (1266), tornato in patria nel 1282 e difensore di Messina nel
1301. Tra i suoi figli ebbero fama
Damiano, ecclesiastico e Gran
Cancelliere del Regno, e
Matteo, favorito di re Pietro II
d'Aragona.